Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

«Ritardi ingiustificati sulla riorganizzazione dell'azienda»

default_image

  • a
  • a
  • a

È quanto affermano, in una nota congiunta, i consiglieri di amministrazione della Rai Bianchi Clerici, Malgieri, Petroni, Staderini, Urbani, ricordando che «il Consiglio approvò unanimemente» quella proposta e «si preoccupò anche di sollecitare l'assegnazione di nuove competenze per i dirigenti senza incarico adeguato». «Da allora — hanno aggiunto — l'argomento non è stato più trattato in modo formale dal Consiglio, né tanto meno il Presidente ha sentito la necessità di iscriverlo all'ordine del giorno. In questo modo i problemi sono rimasti aperti con gravi rischi per la funzionalità dell'azienda». «Problemi» ai quali, sottolineano ancora i cinque consiglieri Rai, si è aggiunta «un'altra urgenza della quale si è più volte discusso in Consiglio, relativa all'andamento di Raidue, tanto che fin da dicembre si pensava alla necessità di un nuovo direttore che potesse occuparsi a tempo pieno della rete, non dovendo dividersi tra due incarichi». La speranza era che la decisione «potesse essere presa in tempo utile per migliorare la programmazione del dopo Olimpiadi, quando inizierà il periodo di garanzia Rai dal quale dipendono le entrate pubblicitarie dell'azienda». Il dg «aveva preso l'impegno di portare nella seduta di ieri le sue proposte e quindi ritenevamo che la questione fosse in via di soluzione con il convincimento di tutti. Stranamente, invece, sono stati sollevati problemi procedurali».

Dai blog