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«Queste sono le mie analisi. Io non fumo canne»

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Ieri a Roma, in una piccola sala dell'Hotel Quirinale, accanto a Montecitorio, era stata convocata la conferenza stampa di Alternativa sociale. Con lei ci sono i fedeli Fiore e Tigher: è il momento di sciogliere la riserva e chiarire a tutti i presenti e al mondo qual è la soluzione trovata di fronte alle polemiche e ai veti sorti nella Casa delle libertà e fuori proprio sulle candidature dei suoi due cavalieri. Su di loro pesano le polemiche di questi giorni (per Fiore «Hitler è uno statista» e Tilgher ha dichiarato «Il fascismo è finito come regime, ma non come dottrina») e un passato molto discusso. Adriano Tilgher ha nel suo curriculum vari anni di carcere per l'accusa — da cui in seguito è stato assolto con formula piena — di essere coinvolto nella strage di Bologna e quella del treno Italicus. Di Fiore fa impressione la lunghissima latitanza in Inghilterra — quasi vent'anni — dove andò per sottrarsi ai magistrati che gli imputavano l'associazione eversiva e la militanza nei Nar, da dove è tornato nel '99 quando la pena è andata in prescrizione. Ma quando Alessandra arriva per dire la sua come prima cosa, invece di svelare se l'accordo con Berlusconi è fatto e se lei e suoi avranno la loro lista a fianco alla Cdl, spiazza tutti e tira fuori le sue analisi del sangue e perfino quelle delle urine. Non è una follia ma una stoccata a Fini, a cui la nipote del Duce non ha mai perdonato di aver tradito la sua storia e quella del suo partito solo per opportunismo. E così comincia la conferenza stampa: «Io sono nel pieno delle mie facoltà, come vedete non faccio uso di nessun tipo di sostanze stupefacenti, quello che sto per dire lo dico in piena lucidità». Insomma non come il suo ex segretario che pubblicamente ha ammesso di aver fumato marijuana. Solo dopo questo colpo di teatro inizia a spiegare la soluzione trovata: nessun rinnegamento, nessuno patto sotterraneo, lei insieme a Tilgher e Fiore rimarranno fuori dalle liste. Questa è la risposta, dice Alessandra, «al pregiudizio e ai veti ad personam». «Preferiamo fare un passo indietro». Certo è una scelta sofferta. Per Alessandra è la conseguenza di «un abuso di posizione dominante da parte dei grandi partiti». Della serie ci hanno costretto a questo. Però non ci sono recriminazioni nei confronti di Berlusconi. Alessandra dice: «Lui non mi delude mai». Su Fini invece va giù dura: «Lui mi tradisce sempre». Mentre Fiore e Tilgher se la prendono con i giornali che hanno montato le polemiche su di loro. Adesso con questa mossa sperano di aver trovato la pace, però non è detto che segua l'accordo con Berlusconi. La Mussolini dice di non aver incontrato il premier oggi e quindi non sa cosa deciderà Berlusconi. Insomma per il momento nulla è certo. Però grazie anche a lei, Alessandra, Alternativa Sociale è di nuovo sotto i riflettori. Del resto non è una novità: la Mussolini è una grande organizzatrice di eventi mediatici. Certo il nome l'aiuta. E poi c'è zia Sophia (la grande attrice Sophia Loren) e tutta una grande famiglia pronta a starle vicino nei momenti importanti. Sil. San.

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