Grillo: «No al partito CdlUnione»
Troppo, per i suoi gusti. Sul suo blog, Beppe Grillo ritorna sul caso Tav in Val di Susa prendendo di mira il «partito unico CidielleUnione». Il comico ligure si domanda «a cosa serve protestare, argomentare, portare testimonianze di tecnici, economisti, vigili del fuoco, sindaci, cittadini della Val di Susa e perfino dei frati francescani». «Mi domando - continua Beppe Grillo - a cosa serve farsi manganellare nel sonno nelle tende, farsi spaccare la faccia dalla polizia, manifestare pacificamente con bambini e carrozzine in centomila nelle vie di Torino, spiegare le proprie ragioni alla triade piemontèis del traforo, al binario morto fassinobressochiamparino. Mi domando chi oggi in Italia ci rappresenta realmente, chi vuole questa maledetta e inutile Tav in Val di Susa, chi ci guadagna se non ci guadagnano i cittadini?». L'elenco degli interrogativi continua: «Mi domando - dice Grillo - perché CidielleUnione in apparenza in disaccordo su tutto, sulla Tav siano invece ostinatamente e ferocemente d'accordo. Mi domando se CidielleUnione non sia in realtà un partito unico. Mi domando se c'è qualche differenza tra le parole del dipendente Lunardi e quelle dell'aspirante dipendente Prodi».