Berlusconi promette 40 metri quadrati a tutti
In una tv romana ha annunciato un piano di edilizia: «Abbiamo fatto più di Napoleone»
Berlusconi durante il consiglio dei ministri si sarebbe lasciato andare a parole di ammirazione per le doti del sindaco di Roma ma anche di preoccupazione per il fatto che il primo cittadino della Capitale, con grande abilità, ha «messo il cappello» su alcune grandei opere portate a termine o realizzate dal governo. E tra queste la terza corsia del grande raccordo anulare. Tant'è che il ministro della Funzione publica, anch'esso irritato per l'andazzo, ha annunciato che sta preparando un dossier con tutte le grandi opere realizzate a Roma dal governo. Il consiglio dei ministri è stato anche animato da un'accesa discussione tra il premier e il ministro leghista Roberto Calderoli. Oggetto la sottoscrizione da parte di tutti i ministri della ferma condanna di ogni offesa ai simboli e ai valori dell'Islam e l'adozione della dichiarazione conclusiva della Consulta Islamica. Calderoli si è detto contrario chiedendo la garanzia della reciprocità dei comportamenti ai Paesi islamici nei confronti delle altre religioni a cominciare da quella cristiana. Subito è intervenuto il ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu che insieme a altri colleghi lo ha sollecitato ad usare una maggiore cautela nell'affrontare questo argomento mentre Berlusconi ha concluso invitando tutti alla «prudenza». Poi nella conferenza stampa il premier ha ribadito che «l'intero governo» condanna ogni episodio illegale e violento di offesa ai simboli e ai valori dell'Islam. Ma per Calderoli la questione non era chiusa e uscito dal consiglio dei ministri ha lanciato una stoccata all'indirizzo del premier. «Probabilmente Berlusconi era distratto in consiglio dei ministri, altrimenti non si spiega come mai mi abbia attribuito un consenso a una dichiarazione letta da Pisanu quando io ho manifestato e anche verbalizzato il mio dissenso». Per Berlusconi è stata un'altra giornata mediatica. Intervenendo sulla rete tv romana T9 ha ribadito le riforme fatte dal governo e si è lasciato andare a battute e retroscena. Il premier ha azzardato anche un paragone con Napoleone. Anzi lo avrebbe superato. Come? Nell'azione legislativa. Berlusconi ha ricordato che con l'opera di deligificazione e di riunione in testi unici di tutte le norme che riguardano materie precise sono stati realizzati dieci codici. «C'è chi mi ha detto che voglio imitare Napoleone che è colui che nella storia ha fatto più codici - ha detto - Beh, noi ne abbiamo fatti dieci, quantitativamente di più di quelli che fece lui». Poi ha riferito un episodio curioso avvenuto durante un incontro con l'ex primo ministro inglese Thatcher. «Quando sono andato a Palazzo Chigi, una sera a cena la signora Thatcher criticava il mio amico Tony Blair, dicendo che era un megalomane - ricorda Berlusconi - Al che, le chiesi come mai. Pensi, mi rispose la Thatcher, io ho lavorato a Downing Street con 75 persone. Blair le ha aumentate a 112. Per questo gli dava del megalomane. Al che le dissi: signora si regga sulla sedia perché invece io, quando sono andato a Palazzo Chigi, ho trovato 4.800 persone. La Thatcher non ci credeva. Purtroppo questa era la realtà. Adesso le abbiamo ridotte a 3.000, abbiamo introdotto norme per la limitazione delle assunzioni: quando da un ufficio pubblico vanno via cinque persone, se ne può assumere soltanto una. Questo vuol dire che avremo una riduzione di 35.000-40.000 unità l'anno nell'intero meccanismo statale». Berlusconi sempre dalla tv T9, ha rilanciato il piano casa. «Un piano nazionale per la costruzione di immobili destinati alle fasce economicamente più deboli». «Gli anziani acquisire la casa in cui sono in affitto, pagando le rate di mutuo pari allo stesso affitto». berlusconi ha annunciato che è allo studio un piano di edilizia «per degli appartamenti di 40 metri quadri, completamente autonomi, molto, molto graziosi. Abbiamo già i modelli che sono frutto del lavoro di alcuni architetti. Anche qui potremmo assegnare questi appartamenti che costruiremmo con il rica