Il mastino forzista

A lui l'arduo compito di preparare la Finanziaria e quello più difficile di coniugare le richieste e il pressing che soprattutto nell'ultima manovra economica sono venuti dai ministri, con le esigenze di risanamento della finanza pubblica. Non solo. È stato colui che ha assicurato la continuità nel difficile passaggio dal ministro Siniscalco a Tremonti. Intervenendo a Ballarò ha difeso la Finanziaria soprattutto per quanto riguarda il problema della casa. «Il problema della casa non deriva dalla finanziaria, fa parte della storia d'Italia; la prossima finanziaria riparte i sacrifici da fare a seconda delle capacità, tutti dovranno stringere la cinghia, e meno di quanto si creda; i comuni possono tagliare dove vogliono, non è detto che lo facciano alla spesa sociale o al pubblico impiego; da quando noi governiamo, la spesa pubblica per la sanità è salita di molto».