Mille sfileranno in silenzio per le vie della città
Domani sono attesi oltre 1000 manifestanti a Civitavecchia. Sfileranno per la città con un corteo pacifico e silenzioso per ribadire la preoccupazione per la perdita dei posti di lavoro. Un eventuale blocco del cantiere causerebbe infatti la rinuncia a circa 2000 posti di lavoro tra gli occupati diretti (1.500) e quelli dell'indotto. «Oggi imprese e lavoratori stanno ribadendo il sacrosanto diritto al lavoro». Lo ha affermato Stefano Cervini presidente della Federlazio, nel corso dell'assemblea tenuta nel prefabbricato allestito a ridosso della centrale. «Nessuno vuole creare lo scontro sociale in questa città - ha aggiunto Cervini - ma anche le imprese e i lavoratori sono una fetta della società civile che ha diritto a far sentire la sua voce. Tutti gli operai, metalmeccanici, elettrici e operatori dei servizi timbreranno il cartellino come un normale giorno di lavoro, dopodiché saranno liberi di prendere parte al corteo». Intanto l'Enel ha annunciato che oltre 50 persone saranno assunte e poi formate da Enel per il progressivo inserimento nelle strutture di esercizio e manutenzione della nuova centrale a carbone pulito di Torre Valdaliga Nord, che, se verranno rispettati i programmi entrerà in funzione a partire dalla fine del 2007. L'utilizzo delle tecnologie del carbone pulito richiede personale altamente qualificato.