L'escalation dell'estrema destra all'interno delle curve
Lo rilevano le analisi del Sisde, che parla di «una crescente infiltrazione dell'estremismo ideologico nelle tifoserie ultras». L'attività di intelligence, rileva l'ultima Relazione semestrale al Parlamento dei servizi segreti, ha evidenziato «come la politicizzazione nel tifo ultras finisca con il rappresentare un potenziale moltiplicatore dei rischi». E ciò accade in generale perchè la visione antagonista degli ultras «ne accentua l'avversione alle forze dell'ordine e specificatamente quando si confrontano tifoserie di opposto orientamento politico». Proprio il caso della partita Roma-Livorno di domenica che, come anche gli incontri Lazio-Livorno, sono l'occasione di scontri tra tifoserie di opposto schieramento politico. Basti ricordare, in proposito, gli incidenti registrati in occasione della partita Lazio-Livorno del 10 aprile scorso. E negli ultimi anni, si legge in un'analisi pubblicata sulla rivista del Sisde Gnosis, «la metamorfosi nel mondo della tifoseria si è espressa soprattutto con l'aumento significativo di quanti si richiamano all'ideologia dell'estrema destra». Questi gruppi «attualmente rappresentano la maggioranza all'interno dell'universo ultrà». Emblematico del passaggio da un'area politica ad un'altra, secondo il servizio segreto, è quanto avvenuto tra gli ultras della Roma, progressivamente entrati nell'orbita dei gruppi di estrema destra. Prova di ciò, si rileva, «è l'aggregazione al movimento Base Autonoma che, nei fatti, ha determinato un'insolita convivenza con i tradizionali rivali del versante laziale (Irriducibile e Banda di Noantri) da sempre vicini alle posizioni di questo movimento politico». L' interessamento di elementi dell'estrema destra alle curve dell'Olimpico, sostiene il Sisde, «è coincisa con l'avvento di nuove formazioni come Meridiano Zero e Movimento Politico. Componenti di spicco di queste fazioni, infatti, hanno utilizzato la capacità organizzativa ed il carisma acquisito all'interno del massimalismo di destra romano per conquistare la leadership tra gli ultrà». E visto che negli ultimi anni i gruppi come Meridiano Zero «hanno visto scemare il loro consenso nella realtà generazionale di riferimento è sempre più frequente riscontrare come i quadro dirigenti hanno ridotto l'attività politica impegnandosi sempre di più nel mondo ultrà».