«Dopo le elezioni vogliamo l'unità con Ds e Prc»

Un compito che sarà più semplice se ci potrà essere unità con i «fratelli» dei DS e di Rifondazione. In una manifestazione con i militanti il segretario del Pdci, Oliviero Diliberto, ha presentato ieri i candidati del suo partito per le politiche alla Camera e al Senato e ha lanciato un appello a Ds e Prc sottolineando di non avere ancora rinunciato all'idea di una unità a sinistra. Per questo, ha detto, «anche dopo le elezioni continueremo ad incalzare Ds e Prc contro il rischio di una deriva neocentrista». Intanto, però, Diliberto ha spiegato gli obiettivi del suo partito all'interno della coalizione: porre l'accento su Iraq, scuola e lavoro. Nel presentare le liste che vedranno il segretario capolista in tutte le circoscrizioni alla Camera e il presidente del partito, Armando Cossutta, capolista al Senato nelle circoscrizioni che spetteranno al Pdci, il segretario dei Comunisti Italiani ha sottolineato che al suo partito non interessano i giochi per i posti che «forse un pò troppo ottimisticamente» stanno facendo altri partiti nella coalizione, ma piuttosto quella che sarà l'azione di governo. Tra i candidati nelle liste dei Comunisti Italiani ci saranno come teste di lista anche l'astrofisica Margherita Hack, l'astronauta Umberto Guidoni, lo psichiatra Luigi Cancrini, Stefano Chiarini, giornalista del Manifesto, lo storico Nicola Tranfaglia e anche un jezzista, Gaetano Liguori, oltre ai dirigenti del partito come Katia Bellillo o Pino Sgobbio. Un breve passaggio del suo intervento è stato dedicato alle ultime questioni interne al partito che hanno visto l'esclusione di esponenti storici del Pdci come Maura Cossutta o Gabriella Pistone. «Ci attendono giorni difficili - ha detto - e potremo farcela se tutti insieme, anche con una aspra battaglia al nostro interno, all'interno del nostro partito sapremo riportare il senso della politica».