Rutelli è il vero capo: imita il Cav e va da Biscardi
Con il Cavaliere che, a detta dell'opposizione, sta occupando militarmente gli spazi televisi, anche la sinistra non sembra indietreggiare. O meglio non sembra indietreggiare Francesco Rutelli che, con le ultime apparizioni, si è di fatto aggiudicato il titolo di vero «leader catodico» del centrosinistra. Con Prodi che latita preferendo la «quiete» bolognese ai salotti televisivi per l'ex sindaco di Roma è stato un gioco da ragazzi. Venerdì (e sabato in replica per chi se lo fosse perso) ha affrontato il premier a Matrix. Un faccia a faccia che ha riportato alla mente immagini di quattro anni fa quando Berlusconi, con Rutelli candidato leader del centrosinistra, aveva decisamente rifiutato il confronto. Domenica sera, invece, si è accomodato sulla poltrona di Fabio Fazio e del suo Che tempo fa. Ieri, poi, il «bello guaglione» (così lo definì lo stesso Prodi) ha dato il meglio di sè. In mattinata, intorno alle 10, breve comparsata a Tutte le mattine il nuovo contenitore televisivo di Maurizio Costanzo. In serata, ospite di Giuliano Ferrara a Otto e mezzo su La7. Ed è a questo punto che scatta la sorpresa. Così come aveva fatto Berlusconi qualche settimana prima, Rutelli esce dallo studio di Otto e mezzo e si infila veloce in quello del Processo di Aldo Biscardi. «Vado a reclamare i diritti della mia Lazio truffata dall'arbitro» dice a Giuliano Ferrara e Ritanna Armeni prima di andarsene. E dopo pochi minuti eccolo lì, il bel Francesco, a parlare di moviola in campo e della necessità di sperimentare questo nuovo sistema anche nel nostro Paese, magari durante la coppa Italia. Insomma al netto delle apparizioni televisive si può tranquillamente dire che il leader della Margherita non ha proprio nulla da invidiare al suo avversario politico e, almeno fino ad ora, televisivo. Il premier, infatti, non ha partecipato a Che tempo fa, ma è stato ospite di Unomattina. Certo, mancano ancora alcuni giorni all'inizio della par condicio istituzionale (molto dipende da quando verranno indette le elezioni) e i deu possono ancora legittimamente sperare in qualche altra apparizione. Per il momento Francesco Rutelli si è garantito un'intervista doppia, assieme al presidente della Camera Casini, questa sera nella prima puntata della nuova edizione delle Iene. Chissà che il premier non pensi di boicottarlo presentandosi direttamente in studio. Ma mentre impazza il duello televisivo tra Francesco e il Cav, una domanda sorge spontanea: che fine ha fatto Prodi? La versione ufficiale l'ha data lo stesso Rutelli. «La sua - ha detto - è una scelta, non è una distrazione. È chiaro che in un periodo in cui la battaglia somiglia ad un corpo a corpo, è normale che a questa battaglia ci dedichiamo anche noi che non abbiamo un impegno per la guida del governo». Sarà, ma se continua così, sarà difficile spiegare agli elettori che il leader dell'Unione è Prodi e non Rutelli.