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Mastella: «Prodi ci dia delle garanzie»

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Voglio una risposta certa perchè non è giusto che centinaia di migliaia di persone non abbiano rappresentanza politica». Clemente Mastella, leader dell'Udeur, proprio da Bologna, alla conferenza programmatica regionale del Campanile, lancia un appello al leader del centrosinistra perchè garantisca una rappresentanza politica all'Udeur. Altrimenti - dice espressamente Mastella - c'è l' potesi di andare per conto proprio con una «Kadima italiana» (il partito creato da Sharon in Israele fuori dai due poli, ndr). «Non c'è solo il manuale Cencelli per gli amici degli amici. In una coalizione - osserva ancora Mastella - bisogna rispettare tutti. Un leader, e Prodi lo è, deve esercitare questa leadership. Nel momento in cui fa fare qualche sacrificio ad alcuni deve consentire la nostra presenza parlamentare. Lo chiediamo per la Camera dove il rischio è più forte. Noi diamo 13 senatori che regaliamo a Ds e Margherita. Quindi di fatto nessuno ci concede nulla». «Altrimenti - prosegue Mastella - non faccio l'accordo con Berlusconi. Non è questa la mia idea. Eventualmente faccio una Kadima. In queste condizioni con la nausea che c'è potrebbe essere un' ipotesi». Mastella auspica una risposta prima dell' inizio del Congresso dell' Udeur previsto la prossima settimana a Napoli. «Lo dico non con la spada di Brenno in mano - conclude Mastella - ma gli altri devono prendere atto che è in gioco l' esistenza di un partito. Non è possibile che vincano tutti e perdiamo solo noi. Questo sarebbe un suicidio politico ed io, essendo cristiano, sono contrario al suicidio». «Vorrei ricordare a Prodi che se non ci fosse l'Udeur e si guardasse indietro, lui avrebbe la stessa maggioranza che lo ha fottuto quando era presidente del Consiglio». «Senza l'Udeur non ci sarebbe maggioranza - ha aggiunto Mastella - di questo Prodi se ne deve rendere conto e sia generoso e amichevole nei nostri confronti così come fino ad ora noi siamo stati generosi, leali e amichevoli con lui». Nell'intervento Mastella ha poi aggiunto: «Dobbiamo superare l'asticella del 2 o 3%. Sono convinto che possiamo farcela e se noi ce la facciamo vincerà anche il presidente Prodi, che è anche lui un po' stitico fino ad ora nei nostri confronti. C'è una stitichezza - ha concluso Mastella - che proprio non vorrei fosse una tipicità della coalizione del centrosinistra. Siamo persone di grande lealtà ma non ci iscriveremo al girone degli sciocchi».

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