E l'audience sale con i match politici
Record di ascolti per Matrix. È stata seguita da quasi due milioni di spettatori
Dal 9 gennaio, giorno della prima apparizione di Silvio Berlusconi a Otto e mezzo, fino a quando a Matrix si sono confrontati il premier e Francesco Rutelli, le trasmissioni che hanno ospitato i big della politica hanno quasi sempre registrato ascolti più alti della media. La puntata di Matrix su Canale 5 è stata seguita da 1.968.000 con il 32% di share, cifra mai raggiunta dal programma. E la presenza dei leader continuerà anche nel week end e nella prossima settimana. Il ragionamento vale in realtà soprattutto per i programmi destinati all'approfondimento, come appunto Matrix, Porta porta, Ballarò o Otto e mezzo. Altri contenitori, con un pubblico consolidato ma non appassionato di politica (è il caso di Unomattina), hanno visto variare di poco la media di ascolto. In altri casi, come il talk di Fabio Fazio, Che tempo che fa, la crescita è stata più significativa. La maratona del presidente del Consiglio, che ha dato avvio ad un periodo caldo nelle presenze dei politici in tv e relativa impennata degli ascolti, è iniziata il 9 gennaio a Otto e mezzo, con Giuliano Ferrara e Ritanna Armeni. In quell'occasione gli spettatori furono 1.190.000, pari al 4.13% di share, ben al di sopra della media del programma (6-700 mila spettatori), con un picco alle 21:05 di 1.425.000 e del 4.83%. Subito dopo sulla stessa rete Berlusconi fece visita a Biscardi e al suo Processo: 1.155.000 con il 4.93%. Un milione quelli portati in dote da Berlusconi: alle 21:10, prima dell'ingresso del premier, gli spettatori erano 345.000 (share 1,17%). Già alle 21:12 erano diventati 582.000 (1,97%), crescendo poi gradatamente a 742.000, 944.000, 1.051.000, 1.286.000, 1.323.000 in un quarto d'ora circa (fino alle 21:27). Il picco è stato toccato verso la fine dell'intervento del premier: in particolare, alle 21:54, subito prima dell'uscita di scena, gli spettatori erano 1.655.000 (share 5.81%). Due giorni dopo, l'11 gennaio, per Berlusconi è la volta di Porta a porta e del confronto con Fausto Bertinotti: la trasmissione sfiora il suo record storico (raggiunto però con una puntata non politica, sul giallo di Cogne) e fa 3 milioni di spettatori col 35,61% di share e picchi oltre il 50%. Meno eclatante per il premier ma sempre superiore alla media il 13 gennaio il risultato a Conferenza stampa di Anna La Rosa su Raidue: 1.899.000 con l'11,79% di share. Fini e Fassino si confrontano invece a Porta a porta il 16 gennaio: risultato, 2.226.000, 30,40% di share. Il 17 gennaio Berlusconi alle 7:30 è a Unomattina: 1.554.000 la media della prima parte col 37,18% di share ma in particolare la mezz'ora dalle 7:30 alle 8 ottiene 1.634.000 spettatori. Lo stesso giorno il premier interviene al telefono a Ballarò: 3.895.000, share 14,79%. Il picco è proprio durante l'intervento di Berlusconi, alle 21,58 in termini di share col 19.69% e alle 21,57, in valori assoluti, con 5.506.000 spettatori. Ottimo risultato per Ballarò anche il 10 gennaio con il ministro Castelli: 4.041.000, share 15,42% di media. In precedenza domenica 8 gennaio, Che tempo che fa di Fabio Fazio su Raitre, ospite Walter Veltroni, aveva ottenuto di media i 4.513.000, share 16,89%. Ma la performance di Veltroni è stata notevole: partito con uno share del 15,72 per cento (pari a 4 milioni e 232 mila ascolti) ha chiuso con uno share del 17,37 per cento (4 milioni 748 mila ascolti). Il 14 è la volta di Piero Fassino: 4 milioni 56mila telespettatori in media con il 16.45 di share. Il giorno dopo tocca al ministro della Salute Storace: 4.670.000 e il 16,94% in media. Il 19 gennaio sempre Berlusconi è a DopoTg1, l' approfondimento di Clemente Mimun: 6.942.000 pari al 25,82% di share. Ieri, infine, il record di Matrix col confronto Berlusconi-Rutelli: 32% di share e 1.968.000 spettatori.