Curzi e Rizzo Nervo pronti a lasciare per candidarsi

Secondo le voci che infatti circolano nei palazzi della politica, per loro ci sarebbero già in ballo incarichi di livello più alto del settimo piano della Rai. Insomma, anche per loro il CdA della Rai avrebbe funzionato da trampolino di lancio per una carriera politica di grande rilievo. E nel centrosinistra sono convinti che nel caso di una vittoria elettorale potrebbero ricoprire incarichi di maggior peso, nonostante la loro origine targata «Rai». L'ipotesi della «conversione» però potrebbe gettare lo scompiglio nel CdA Rai, che dovrebbe così rimpiazzarli in corsa con altri due consiglieri del centrosinistra. Non dimentichiamo però, che la maggioranza degli altri consiglieri di viale Mazzini come Gennaro Malgieri (An), Giuliano Urbani (Fi), Giovanna Bianchi Clerici (Lega) e Carlo Rognoni (Ds) si erano dovuti dimettere da deputati per accettare l'incarico attuale. Insomma, dopo gli ex deputati, eco i «futuri» deputati. Ancora una volta la politica e il Palazzo non possono fare a meno della Rai e dei suoi uomini. Giu.Cer.