Tute blu e aziende in rotta per 5 euro
Ma proprio nel giorno delle manifestazioni più dure, Federmeccanica ha dato il via libera alla ripresa della trattativa. Federmeccanica, riprendiamo confronto. «La giunta e il consiglio mi hanno dato mandato di rientrare in campo per riprendere la trattativa». Così il presidente Federmeccanica, Massimo Calearo, ha annunciato la ripresa del confronto a partire già da oggi (ore 16 in Confindustria). L'industriale ha però voluto fissare dei paletti: «La trattativa - ha detto - riprenderà da quota 94,5 euro, con 6 mesi di allungamento del contratto per garantire la pace sociale». E, soprattutto, ha rimesso in gioco il tavolo sul mercato del lavoro, con lo scoglio flessibilità. «Qualcuno continua a dire assolutamente 100 e noi rispondiamo "no assolutamente"», ha detto Calearo aggiungendo che «il mandato a trattare è ampio ma con paletti ben precisi. Non è vero che Federmeccanica è divisa, e la partecipazione alla giunta di oggi (ieri, ndr) lo ha dimostrato. Sindacati, ora proposte nuove. In mattinata il leader della Cgil aveva invitato Confindustria e Federmeccanica «a riflettere», chiedendo alle organizzazioni degli industriali «di fare quel passo decisivo che consenta di chiudere il contratto nei prossimi due giorni», senza interventi del Governo che «quando propone un tavolo di mediazione non lo fa con l'animo di chi vuole arrivare ad una conclusione positiva». Anche per il segretario della Cisl, Savino Pezzotta, il nuovo mandato a Calearo «deve avere anche nuovi contenuti», altrimenti «non andremo molto lontano. Autostrade e treni in tilt. Lunghissimo l'elenco dei blocchi stradali e di binari messi in atto ieri dalle tute blu che, a macchia di leopardo, hanno mandato in tilt il traffico di strade ed autostrade in tutta la Penisola e provocati ritardi su numerose linee ferroviarie. Come nei giorni scorsi fra le prime arterie bloccate c'è stata la Milano-Torino, all'altezza di Chivasso. Ma ieri i blocchi si sono estesi un pò su tutte le autostrade. Caos anche in Sicilia, con blocchi sulla Palermo-Messina e sulla Palermo-Catania. Stessa situazione in alcune importanti stazioni ferroviarie. Quella di Bologna è stata bloccata per quasi 2 ore da migliaia di manifestanti, ma blocchi si sono registrati anche alla stazione di Monza, a quella di Pontedera, a quella di Jesi e a quella di Foggia Borgo Incoronata. Veri e propri attimi di tensione e scontro (2 agenti contusi) si sono registrati a Milano, dove un corteo di migliaia di metalmeccanici ha lanciato uova contro la sede di Assolombarda e dove alcune decine di manifestanti hanno cercato di fare irruzione.