Su tutte le furie il re delle scarpe
che non piace ai sindacati
E se a sparargli contro sono i giornali "alleati" allora è sicuro che va su tutte le furie. Il motivo è semplice: il patron delle Tod's non è abituato alla stampa ostile. Tanto che sui giornali c'è sempre posto per le sue uscite, siano queste di politica o di economia, di calcio o di qualunque altra cosa piaccia all'industriale delle scarpe marchigiano. C'è poco spazio, anzi non c'è proprio una riga, sui suoi rapporti con i dipendenti o sulle scarse libertà sindacali denunciate dai sindacati degli stabilimenti di Ascoli Piceno. Delle vibranti proteste dei rappresentanti dei lavoratori, così come degli scioperi per ottenere il contratto integrativo, non si è praticamente mai vista traccia. Fatto sta che, nonostante i silenzi, lavorare alla Tod's non è tutto rose e fiori. Come ha denunciato in più occasioni la Cgil marchigiana, ricordando che l'azienda ha già subito due condanne per comportamento antisindacale, perchè non veniva rispettato il recupero degli orari. Negli stabilimenti modello, con ambienti accoglienti come beauty farm, le assemble sono sempre meno affollate. E per i delegati non c'è altro modo di vedere Della Valle se non alzando gli occhi al cielo ogni volta che atterra e decolla con il suo elicottero.