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La Cdl corteggia Lombardo (Mpa)

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È stato Sgarbi a farlo incontrare prima con il ministro leghista Roberto Calderoli, poi anche con Gian Mario Marongiu, leader del movimento sardo Isola viva. All'indomani del consiglio federale che ha dato mandato a Lombardo di valutare le condizioni per stringere alleanze, il segretario del Movimento per l'autonomia non ha ancora fatto una scelta di campo. O meglio, la scelta è sempre quella di «restare al centro, se mai sono gli altri che devono fare un passo verso di noi», ha ribadito il corteggiatissimo Lombardo. Tanto corteggiato che il centrodestra starebbe preparando la contromossa per non farlo scappare a sinistra: potrebbe inserire nel decreto mille proroghe che sarà presentato al Consiglio dei ministri di domani un riferimento alla fiscalità di vantaggio per il Sud che è una delle condizioni che Lombardo pone - assieme a un piano di infrastrutture - alle forze politiche che lo vorranno alleato. Si tratterebbe di un segnale di avvicinamento da parte della Casa delle libertà che - se si dovesse concretizzare - Lombardo non potrebbe non accogliere con favore (avendo da sempre sostenuto come prioritario lo sviluppo del Sud). L'alleanza con l'Udeur, alla quale pure Lombardo e Clemente Mastella avevano lavorato, «sembra ormai in secondo piano», osserva Sgarbi.

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