«Basta accanirsi con le cooperative sane»
Lo ha detto ieri il ministro Rocco Buttiglione in merito alla vicenda Unipol. «Le migliaia e migliaia di cooperative che aderiscono alla Confcooperative — ha affermato — e gran parte di quelle della Lega sono una cosa sana, una ricchezza per tutto il Paese. Noi invece dobbiamo contrastare quelle Spa travestite per non pagare le tasse, per fare concorrenza sleale agli imprenditori onesti, per eludere le leggi sulla sorveglianza. Questo è il vero avversario, questo è il problema che i Ds si devono porre, uscendo da quella gabbia di superiorità morale che, come diceva Aldo Moro, è legata all'idea che siccome andavano nel senso della storia avevano comunque ragione. Quel tempo è finito». Intervenendo in serata a una manifestazione dell'Udc a Bari, Buttiglione è tornato sulla sfida tra la Cdl e il centrosinistra. «Dobbiamo ringraziare il Capo dello Stato, Ciampi, e il presidente della Camera, Casini, per il loro ruolo di arbitri». «Sia chiaro — ha affermato — a noi la rissa non interessa e non piace. Noi siamo in campo con le nostre idee politiche e crediamo che il confronto con l'opposizione debba essere sulla politica». Per Buttiglione si può ricostituire un sereno clima elettorale «avendo il senso delle istituzioni e la voglia di spiegare un programma per il futuro, non demonizzando l' avversario, ma spiegando chi ha torto e chi ha ragione». «Il metodo è quello del ragionamento e del confronto corretto e leale». Infine Buttiglione ha rilanciato la candidatura di Pier Ferdinando Casini. «Se ci sarà un grande successo dell'Udc sarà lecito e legittimo porre la candidatura di Pier Ferdinando Casini alla guida del Paese. In queste elezioni si vota prima di tutto il partito, e il partito ha un leader. Esiste una legge elettorale proporzionale e alla fine, se ci sarà un grande successo dell'Udc, noi porremo la candidatura di Pier Ferdinando».