FIORONI (MARGHERITA)
A Giuseppe Fioroni, responsabile enti locali della Margherita, la manifestazione di oggi a Roma proprio non va giù e non usa mezzi termini per condannare quella che considera «un'inutile provocazione». Una provocazione che mette in crisi l'Unione? «Su temi come questi occorre uno sforzo di saggezza e serietà da parte dell'Unione, ma soprattutto da parte di quelle forze che vogliono costruire il partito Democratico». Può spiegarsi meglio? «I diritti delle unioni civili, diritto alla pensione, alla successione, all'assistenza sanitaria, sono temi importanti che meritano una risposta perché generano sofferenza». E manifestazioni come questa non aiutano? «Manifestazioni simboliche e provocatorie come questa non sono utili alla risoluzione di questi problemi». Crede ci sia il rischio, per l'Unione, di perdere anche consensi elettorali? «Più del 75% degli italiani si è già espresso sul valore che attribuisce a temi importanti come quelli della vita e della famiglia. È grave, per una forza che si candida a governare il Paese, non essere in sintonia, nell'agenda delle priorità del proprio programma, con la maggioranza degli italiani». Non solo è grave, ma si rischia di perdere le elezioni? «Esattamente. Su questi temi abbiamo già perso un referendum, non vorrei che questi atteggiamenti poco saggi e inutili ci facessero perdere le elezioni». Eppure, come ha ricordato Bertinotti, avete già inserito i Pacs nella bozza del vostro programma? «Non è vero. E la manifestazione di Roma lo dimostra. Se c'è qualcuno che manifesta per i Pacs significa che questi non vengono riconosciuti. Nella sua bozza di programma, infatti, l'Unione ha detto sì alla linea della tutela dei diritti, ma ha detto no a tutte quelle formule che scimmiottano il matrimonio». N. I.