Oggi le controdeduzioni di Stefanini
La compagnia assicurativa comunque non sembra voler mollare la presa su Bnl nonostante il «no» della Banca d'Italia e lavora, insieme alle banche d'affari coinvolte nelle operazioni, alla controdeduzioni ma, si dice, anche ad un'eventuale nuova offerta sulla banca romana. Il neopresidente Pierluigi Stefanini oggi si recherà a Palazzo Koch dove dovrebbe incontrare il reggente, Vincenzo Desario, al quale potrebbe consegnare di persona le controdeduzioni. Una volta presentate le proprie motivazioni, Unipol dovrà attendere la decisione definitiva di Bankitalia, che sarà quindi presa dal neo governatore, Mario Draghi, il quale dovrebbe insediarsi all'inizio della prossima settimana. Se Palazzo Koch confermasse la propria bocciatura, la compagnia assicurativa bolognese potrebbe convocare a stretto giro un consiglio di amministrazione, che avrebbe luogo a ridosso della fine del mese di gennaio, per decidere un eventuale ricorso al Tar. I vertici di Unipol sono al lavoro per mettere a punto la documentazione da presentare a Bankitalia. I vertici della compagnia, gli advisor e tutte le banche d'affari coinvolte nella scalata alla Bnl stanno approfondendo «gli aspetti giuridici e patrimoniali» messi in evidenza da Bankitalia «per valutare - riferiscono fonti vicine alla società - la nuova situazione che si è venuta a creare e per preparare una nuova posizione idonea a tutelare gli interessi di Unipol, degli azionisti e dei partner coinvolti nell'operazione». Unipol ed i suoi alleati quindi sembrano seriamente intenzionati a voler andare avanti nella scalata alla Bnl. Non è escluso comunque che, attraverso gli studi legali, bolognesi e spagnoli stiano avviando dei contatti, alla luce di un eventuale accordo fra le parti. In attesa che il quadro si chiarisca e quindi che la compagnia assicuratrice decida, in vista di una probabile bocciatura definitiva di Banca d'Italia, se presentare o meno ricorso contro la decisione, il Bilbao è alla finestra ed attende.