Csm accusa Castellano
Per questo ora Francesco Castellano il magistrato milanese finito nei guai per i suoi rapporti con l'ex presidente dell'Unipol Giovanni Consorte, rischia di dover lasciare Milano e il suo incarico. L'atto di accusa viene dal Csm e, in particolare, dalla Prima Commissione che all'unanimità ha aperto a Castellano la procedura di trasferimento d'ufficio per incompatibilità ambientale e funzionale, e lo ha convocato per il 24 gennaio prossimo, contestandogli «anomali interessamenti e interventi» su vicende giudiziarie , ma anche «inopportune richieste di favori» a Consorte. Se il diretto interessato non parla, il suo legale Jacopo Pensa anticipa che anche davanti al Csm il suo assistito «ribadirà la sua assoluta estraneità a ogni addebito».