Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

UN passo in avanti con il Professore, solo mezzo con i Ds.

default_image

  • a
  • a
  • a

Le critiche, specie a Prodi, per un «silenzio colpevole» sulla nuova formazione, dunque, almeno a sentire Boselli, sembrano archiviate insieme con il primo «step» di una fase che ha visto il leader socialista «traghettare» Pannella e i suoi verso l'Unione. Anche il leader radicale si è detto contento: «D'ora in poi — ha osservato Pannella — per quanto ci riguarda i rapporti con Prodi potranno e dovranno vedere coinvolta la Rosa nel pugno. Occorre dare atto ai compagni dello Sdi di avere da molti mesi saputo operare per giungere a questo risultato». «Abbiamo lavorato bene — ha commentato Prodi dopo l'incontro, ribadendo che la "Rosa" è a tutti gli effetti parte dell'Unione — ed è stato un incontro utile, uno scambio franco su tanti temi. Poi ci sarà la Rosa nel pugno che parteciperà alla vita politica dell'Unione, però mi sembrava utile e importante anche un incontro diretto come quello di oggi». La strada per l'inserimento della «Rosa» a tutti gli effetti nella coalizione, in effetti, non pare essere del tutto in discesa. E molti sono i timori nel centrosinistra. L'Udeur di Clemente Mastella, da sempre contrario all'ingresso dei Radicali, ha ribadito anche ieri le sue perplessità sottolineando che le distanze tra il Campanile e il partito di Pannella restano «abissali». Oggi Mastella riunirà l'ufficio di segreteria per fare «un'attenta e approfondita valutazione della situazione che si sta determinando nel centrosinistra». Anche e proprio in relazione ai «nuovi arrivi». E dalla parte della Margherita tradizionalmente più cauta sulla «pratica Pannella» si fa sapere che qualche mal di pancia c'è e che il punto è sempre che Boselli si faccia da garante dell'operazione. Non a caso, forse, nella nota di Santi Apostoli al termine dell'incontro, si sottolineano tre punti fermi: che i Radicali hanno fatto una definitiva scelta di campo per l'Unione, che il Professore ha fatto loro un appello a contribuire alla coesione della coalizione e a usare «delicatezza sui temi eticamente sensibili».

Dai blog