Scalate al setaccio Procure al lavoro
Da quanto è trapelato al termine dell'incontro, che è durato circa cinque ore, tra le scalate su cui gli inquirenti milanesi intendono compiere accertamenti e chiarire il quadro ci sarebbero anche quelle che hanno riguardato Telecom a partire dal 1999. E dunque non solo il capitolo sulla parte finale della scalata, cioè quella tra luglio e ottobre del 2001 che avrebbe portato alla realizzazione di plusvalenze distribuite tra Gnutti, Consorte e Sacchetti. A quanto si è appreso, l'uscita da Telecom è stato anche uno degli argomenti centrali dell'interrogatorio dell'ex presidente di Unipol, Giovanni Consorte, avvenuto lo scorso 27 dicembre. Consorte è indagato nell'ambito dell'inchiesta su Bpi, per associazione per delinquere, aggiotaggio, appropriazione indebita e ricettazione. Durante l'incontro tra il procuratore aggiunto di Milano, Francesco Greco, e i pm, Giulia Perrotti, ed Eugenio Fusco e i colleghi di Roma, Giuseppe Cascini, Rodolfo Sabelli e Perla Lori, c'e stato anche uno scambio di informazioni e documenti e si è deciso di coordinare meglio le indagini che hanno filoni in comune. Questo per evitare di sovrapporre l'attività investigativa, ma anche, come è stato spiegato, «per procedere più spediti e accorciare i tempi e ottimizzare le risorse» in campo. Si sarebbe anche parlato di riprogrammare il lavoro della polizia giudiziaria.