Landolfi a Domenica in senza contraddittorio per improvviso forfait
Luciano Caveri che avrebbe dovuto confrontarsi con il ministro delle comunicazioni Mario Landolfi sull'introduzione del digitale terrestre non si è presentato. Secondo quanto si è appreso, Caveri, all'ultimo momento avrebbe declinato l'invito a partecipare. «C'è stato un equivoco e l'invito mi è giunto in ritardo, inoltre ho considerato la mia presenza inopportuna anche per il pochissimo tempo a disposizione», ha detto Caveri, motivando così la sua mancata partecipazione, nel corso di Domenica In, al confronto con il ministro Landolfi «al quale - ha sottolineato Caveri - ho parlato personalmente per informarlo della mia assenza che non ha nulla di polemico». «Entro il 31 luglio 2006 Sardegna e Valle d'Aosta saranno completamente digitalizzate», ha ribadito poi il ministro delle Comunicazioni Mario Landolfi a Domenica in. «Con il digitale - ha sottolineato il ministro - ci sarà più tv, ci saranno più programmi, si vedrà meglio la televisione con cui sarà possibile interagire. La televisione, insomma, diventerà tele-azione». Rispondendo ad una domanda di Giletti, Landolfi ha anche ricordato che «per i servizi offerti dalla pubblica amministrazione la connessione sarà gratuita, mentre per consultare il proprio conto in banca si pagheranno meno di due centesimi al minuto». L'unico sforzo economico che graverà sulle famiglie per il passaggio al digitale, ha concluso Landolfi, sarà l'acquisto del decoder. In serata l'opposizione ha però criticato l'intervento del ministro, perché senza contraddittorio. Probabilmente, deputati e senatori del centrosinistra non sono stati informati del forfait del presidente Caveri.