La Rosa: «Silvio vuole il confronto con i Ds»
La conduttrice di «Alice» attende la risposta di Fassino e D'Alema. Prodi ha già rimandato
E con lui ci potrebbe essere anche Piero Fassino. Se però il segretario dei Ds travolto in questi giorni dalla bufera Unipol darà forfait nuovamente, magari verrà Massimo D'Alema. Anna La Rosa, a lavoro in questi giorni 24 ore su 24 per mettere a punto il programma che non avrà nulla a che vedere con la trasmissione andata in onda prima di Rockpolitik, è in fibrillazione per mettere insieme il faccia a faccia con il premier. Il presidente del Consiglio vuole un leader di prima grandezza. Fassino su tutti. Ma la fuga dei leader del centrosinistra dalla Tv sta diventando cronica. Romano Prodi ha già fatto sapere che non verrà. Almeno per ora. È stato consultato anche Francesco Rutelli. Si vedrà. Il confronto televisivo con Berlusconi in questo momento di fuoco per la Quercia, ora è diventato molto insidioso per i dirigenti dell'Unione, che preferiscono declinare l'invito dopo aver chiesto a gran voce un confronto televisivo con Berlusconi. Ma se lei riuscirà nell'impresa del faccia a faccia tra Berlusconi e Fassimo (o D'Alema) sarà un vero colpaccio... Mica male come ritorno in Tv, a due mesi dall'interruzione. «Per favore non parliamo di ritorno. Quello che è andato in onda due mesi fa non era il "mio" programma. L'ho fatto per spirito di servizio. Perché me lo ha chiesto il direttore di rete. Questo invece sarà proprio come l'ho pensato. Fortemente». Il nome è identico. «Già, solo quello. Perché me lo sono inventato io. "Alice" è una trasmissione di attualità settimanale costruita appositamente per la prima serata. Si parlerà di politica, economia, cultura e curiosità. È un programmma fatto per un pubblico molto ampio, comprendente i giovani, i pensionati e le donne. Molto popolare nel senso nobile del termine». Si è parlato di programma «al femminile». «Non è vero assolutamente. Ci saranno personaggi della cultura e del giornalismo. C'è Giovanna Maglie come opinionista in studio, ma non è per nulla "al femminile" nel senso comune, come se fosse legato ad un'idea singolare e femminile che appartiene alle sole donne. Contrapponendosi invece al potere che è solo maschile. È vero che darò voce a molti punti di vista. E che darò spazio a molte donne, anche come presenza, ma si parlerà di tutto». Alice però è una donna e anche molto curiosa. «Sì, questo vuol dire che accadranno molte cose nel nostro studio e ci saranno una serie di collegamenti esterni, anche con l'estero... Ma questa deve restare una sorpresa». E gli uomini? A parte il premier e il suo antagonista non ce ne saranno altri? «Sì, ma tutti fuori dallo studio, o quasi. In collegamento esterno ci sarà sempre Gianni Ippoliti che interverrà dalle varie stazioni ferroviarie. Si tratterà di un viaggio per dar voce a punti di vista diversi. Ascolteremo la gente che transita nelle stazioni. Una volta si dava spazio alla piazza, oggi tocca alla stazione. Tutti passano prima o poi da una stazione». Giu.Cer.