Tangenti, lite Violante-Bondi
Bondi parte all'attacco dei Ds: «Violante dice che i 50 milioni di euro sono soldi che Consorte ha preso per conto suo. Staremo a vedere, ma non vorrei che tutte le responsabilità fossero addossate a Consorte per salvare il partito, come si fece ai tempi di Greganti». Replica subito il capogruppo disessino: «Bondi introduce insinuazioni volgari. Questa secondo cui i ds avrebbero preso tangenti da Unipol è una menzogna: non c'è stata nessuna tangente ai ds. Il punto è che grazie alle leggi approvate dal governo sono entrati nel sistema personaggi senza scrupoli». Replica del coordinatore di FI: «Violante dice cose indecenti. Adesso le operazioni di Consorte sono colpa del governo?».