«Par condicio? Non c'è tempo per la riforma»
E lo ha ribadito ieri chiacchierando con i giornalisti intervenendo a a Subico, vicino a Roma, alla «Festa della Befana tricolore». Per il vicepremier e presidente di An i tempi per la riforma sono troppo stretti: «Mancano 20 giorni allo scioglimento delle Camere...», ha risposto ieri sera. «Quindi non si fa in tempo?», hanno chiesto ancora i giornalisti. «Credo che questa sia già una risposta...», ha replicato. Ma il vicepremier ha anche smentito che nell'incontro di giovedì alla Camera con il premier Silvio Berlusconi e il presidente Pier Ferdinando Casini sia stato affrontato proprio il tema della riforma della par condicio. Fini è intervenuto anche sul tema dell'economia: «Il 2006 non sarà un anno facile, ma sarà un anno in cui l'economia italiana può riprendersi e di questa ripresa c'è necessità». «Il governo — ha aggiunto il ministro degli Esteri in un brevissimo discorso — è impegnato a fare quello che è in suo potere sia per garantire serenità alle famiglie italiane che stabilità nel Mediterraneo». Fini è anche intervenuto commentando il rialscio dei cinque ostaggi italiani rapiti in Yemen. «Ovviamente preoccupazione c'è stata per il fatto che il sequestro durava di più dei casi precedenti», ha spiegato, però il governo yemenita «aveva dato garanzie circa la sua volontà di non dar corso a operazioni che potessero mettere a rischio l'incolumità dei nostri connazionali». Un sequestro inusualmente lungo quindi che si è concluso grazie «all'intervento delle forze dell'ordine yemenite».