PER il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi si annuncia una settimana densa di impegni televisivi, ...

L'Unione insorge e chiede garanzie ai vertici Rai: niente monologhi per Berlusconi, stesse condizioni e numero di presenze per Prodi e i segretari del centrosinistra. Il presidente della Vigilanza, Paolo Gentiloni, ricorda che il contraddittorio va inteso come confronto tra tutti i leader. Questo, al momento, il carnet di Berlusconi. Il via lunedì con «Otto e mezzo»su La7. «Sarà una normale intervista tv», si limita a sottolineare Ferrara. Mercoledì 11 il premier è atteso nello studio di Bruno Vespa, dove - sfumata l'ipotesi di un faccia a faccia con il segretario Ds Piero Fassino, impegnato con la direzione della Quercia - si confronterà con Bertinotti. Nelle prossime settimane si svolgeranno i confronti previsti con Fassino e con il presidente della Margherita Francesco Rutelli. Giovedì Berlusconi viene dato per certo come ospite di «Alice e le altre», il programma di Anna La Rosa che torna in prima serata su Raidue. Dopo la lunga pausa, iniziata con l'avvento di «Rockpolitik». Venerdì, come previsto da settimane in base al calendario fissato dalla Vigilanza, Berlusconi sarà a «Conferenza stampa», alle 14 su Raiuno. In ballo, poi - secondo indiscrezioni - ci sarebbe anche una partecipazione la settimana successiva al «Senso della vita», il programma di Canale 5 condotto da Paolo Bonolis, ma al momento non c'è nulla di certo. Dal Pdci Gianfranco Pagliarulo parla di «monopolio» tv del premier, Marco Rizzo di strategia della «punta unica» e di «premier debordante». Un monito arriva anche da Gentiloni. La Vigilanza metterà a punto il regolamento per l'informazione politica in Rai in campagna elettorale, ma prima vale il contraddittorio, che è naturale che avvenga «tra i diversi esponenti politici».