Uno yacht progettato per regate e crociere

Ed è una barca che è stata pensata senza lesinare né sul confort né sull'eleganza. Dal sito del cantiere che l'ha costruita si legge che «la seconda nata della serie dei 60 in lamellare di mogano e carbonio, differisce dalla prima per le impostazioni corsaiole che l'armatore di questo one-off ha richiesto. Armo frazionato e maggiorato per l'albero in carbonio, dettagli costruttivi in composito, mobile degli interni in Nomex, appendici di nuova generazione come il timone totalmente in carbonio e la pinna in acciaio con siluro in piombo». La barca fu acquistata da Massimo D'Alema alla base nautica «Stella Polare» di Fiumicino dove attualmente lo yacht è in riparazione. «La scorsa estate un fulmine ha colpito l'albero è ha mandato praticamente fuori uso tutto il sistema elettrico di bordo — ha spiegato nei giorni scorsi il maestro d'ascia Antonio Balistreri — Ci stiamo cominciando a lavorare. E anche solo a lavorarci si prova soddisfazione. È una barca strepitosa, D'Alema acquistandola fece proprio un affare».