«No all'astensionismo, ho sempre votato»
Il presidente Ciampi boccia la proposta di alcuni intellettuali di disertare le urne
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, durante la sua visita a Positano, ha risposto così a chi gli ha chiesti un commento sulla proposta avanzata a Napoli da alcuni intellettuali di appoggiare l'astensionismo. «Qualunque fosse l'occasione di voto - ha ribadito Ciampi - comunali, regionali, nazionali, europee, io ho sempre votato». Poi a un gruppo di cittadini che lo ha esortato a «guidarli ancora» il Capo dello Stato ha risposto: «Vi guiderò ancora per quattro mesi». A chi gli ha risposto: «Quattro mesi non bastano, vogliamo che ci guidi ancora di più», il presidente Ciampi non ha replicato. Più che nelle consuete vesti istituzionali, ieri a Positano, il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, e sua moglie, la signora Franca, si sono presentati come vecchi amici, di casa e quanto mai attesi. Abbracci, strette di mano, perfino regali di Natale: così, cittadini e turisti, hanno riservato un'accoglienza decisamente informale al capo dello Stato e alla moglie che ormai da quattro anni hanno scelto di dedicare, anche se per poche ore, i primi giorni dell'anno ad una gita tra Positano ed Amalfi. Un continuo botta e risposta con i cittadini ha accompagnato l'intera passeggiata del presidente della Repubblica tra i caratteristici vicoli di Positano. «Presidente, dovete venire più spesso qui, anche il prossimo mese», gli urla una signora alla quale Ciampi, sorridendo, risponde: «Il prossimo mese non posso, purtroppo mi fanno lavorare». A chi gli chiede di sua moglie Franca, in quel momento non al suo fianco in quanto impegnata a fare shopping (vestiti di lino), il capo dello Stato risponde con ironia: «Se stiamo dietro le mogli siamo finiti...». Stringe la mano ad una coppia di fidanzati prossimi al matrimonio («Anche mio nipote a 24 anni si è sposato sei mesi fa ed ora tra quattro mesi avrà un bimbo, mi farà bisnonno»). Una breve sosta nei pressi della chiesa di Santa Maria dell'Assunta e poi per Ciampi e signora consueto caffè sulla spiaggia grande di Positano al caffè Buca di Bacco. Il buon umore della coppia si era reso evidente già all'arrivo, poco dopo le 10,30 («Bello bellissimo» ha esordito la signora Franca) e solo un convinto riconoscimento del presidente Ciampi dell'unità d'Italia e dell'orgoglio della sua diversità sembrano aver fatto eco alle polemiche sorte in seguito alle dichiarazioni della signora Franca («la gente del sud è più buona e più intelligente»). «L'Italia è unita e però anche orgogliosa delle sue diversità. Il tricolore ci unisce tutti quanti - ha più volte ribadito Ciampi durante la sua passeggiata e prima di lui era stata la stessa signora Franca a dire: «Siamo tutti fratelli». Un'unità, quella dell'Italia, caratterizzata dalla diversità che Ciampi ha raccontato anche ad un bambino di Mantova: «L'Italia è diversa, al Nord ad esempio ci sono le montagne, e qui il mare». Tra regali, un foulard per lei e libri e calendari per lui, foto scattate col cellulare, abbracci e anche qualche ricordo («La prima volta che sono venuto a Positano era negli anni '60» ha raccontato Ciampi), la visita privata dei coniugi si è conclusa con un pranzo all'albergo Santa Caterina di Amalfi. Poi Ciampi insieme alla moglie si è recato al conservatorio San Pietro a Majella di Napoli per assistere ad una rappresentazione nell'ambito dell' Opera buffa festival-250 anni per Mozart, promosso dalla Regione Campania.