Fu assolto dalla Forleo
Tiziana Parenti, pm a Milano, arresta Primo Greganti. Costui nega che i soldi fossero per il partito; afferma di essere entrato in contatto con la Ferruzzi tramite delle consulenze eseguite in Cina e di aver intascato personalmente la tangente, usandolaper l'acquisto di una casa in via Tirso a Roma. Il caso verrà archiviato nel '97 dal giudice Clementina Forleo per «assoluta mancanza d'indizi probatori». Nel '95, il pm Ielo condanna Greganti a 3 anni di carcere per una seconda tangente, sempre di 621 milioni, transitata dall'Enel al Pds.