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Sigarette più care per la pensione dei ballerini

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In un decreto della Moratti gli ultimi regali del governo Berlusconi prima della fine della legislatura

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In principio, però. Ora, di modifica in modifica, di emendamento in emendamento, il provvedimento ha assunto un titolo chilometrico: «Misure urgenti in materia di università, beni culturali e in favore di soggetti affetti da gravi patologie, nonché in tema di rinegoziazione di mutui». In sintesi: chi più ne ha più ne metta. In uno slogan: di tutto di più. Anzi, di tutti. Perché ogni ministro, ogni sottosegretario, ogni parlamentare ha provato a infilarci l'ultimo regalino di Natale. L'ultimo aiutino ai propri elettori, l'ultima promessa da mantenere. E così, il decreto diventa rapidamente un'unica grande cornucopia da cui escono i doni prima che la legislatura volga definiticamente al termine. Prima che il Parlamento chiuda i battenti in attesa del voto. Una metamorfosi, una mutuazione genetica, un ogm della politica sul cui risultato finale anche il presidente del Senato Marcello Pera ha le sue perplessità. Si vedrà, perché il provvedimento è stato licenziato in commissione e adesso è giunto in aula a Palazzo Madama, dove sarà discusso di nuovo l'11 gennaio. Sia chiaro, in alcuni casi si tratta di piccoli provvedimenti che non hanno costi. Piuttosto quel che sorprende è che ce n'è davvero per tutti i gusti: si cambiano le modalità di accesso alla professione di tecnologo alimentare e si interviene sui supervisori che devono valutare i corsi biennali. E poi ci sono fondi all'istituto Giuseppe Garibaldi, quattro nuovi direttori generali al Ministero dell'Istruzione e dell'Università, si aumenta il prezzo delle sigarette per aiutare i ballerini. Ci sono poi microdecisioni ristrette a piccoli ambiti geografici: per esempio, si trasformano in fondazioni i Conservatori della Toscana (ad eccezione, però - si sottolinea - di quello di Santa Chiara a San Miniato in provincia di Pisa). Faranno festa le Accademie di Belle arti, i Corservatori, gli Istituti superiori per le industrie artistiche visto che il decreto dà il via libera a quasi 500 assunzioni. E piangono invece i dipendenti di alto livello dell'Invalsi sigla che sta per Istituto per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione: per loro è in arrivo la mobilità. Ma non ci sono solo regali. Anzi. Tra le righe si pescano anche piccole decisioni ma di grande importanza e che mandano in crisi persino l'opposizione. Per esempio vengono decise quidici assunzioni per smaltire le pratiche per il risarcimento danni dovuti a trasfusioni di sangue infetto. E l'Unione ha confessato di avere difficoltà a votare contro su questa parte. Nel complesso, quello che era partito come un decreto del ministro dell'Università, è diventata un'occasione per chiudere capitoli rimasti aperti, dossier che languivano in qualche cassetto, pratiche che ancora non erano state portate a conclusione. Non a caso proprio la Moratti aveva subordinato il via libera alla sua candidatura di sindaco di Milano: voleva chiudere la sua esperienza portando a compimento le ultime decisione non ancora prese. Altri colleghi di governo ne hanno approfittato per fare lo stesso. E dunque si passa dal sangue infetto a Cinecittà, dall'Istituto di studi germanici alle scuole non statali. E avanti così, le maglie sono larghe. Proviamo a ricapitolare in sintesi le decisioni più rilevanti (che non sempre coincidono con quelle più importanti). Istruzione e Università. È il ministero ovviamente più interessato dal provvedimento. Sono di vario tipo le decisioni. Anzitutto per i direttori di Accademie di Belle Arti, Conservatori e Istituti superiori c'è una bella sorpresa: avranno lo stesso trattamento economico dirigenti scolastici di ruolo. Potranno assumere 476 unità. Arriva poi un corso-concorso, l'ennesimo, per i dirigenti scolastici e che si farà entro il 2006. Oltre al riordino dell'Istituto studi germanici, arrivano anche nuove norme per gli esami di idoneità. Finisce un piccolo scandalo all'italiana. Prima gli studenti di scuola non sta

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