Anche il presidente Pera ha «dubbi» sul testo

Sbotta anche Marcello Pera. Di fronte alle proteste dell'opposizione, anche il presidente del Senato confessa di avere delle perplessità sul decreto Moratti divenuto poi un decreto omnibus. Il maggiore dubbio di Pera nasce da una question tecnica: duranta la sessione di Bilancio, quindi mentre si discute della Finanziaria, non si possono votare provvedimenti che abbiamo rilevanza finanziaria. Ma nel caso specifico è necessario un parere della Commissioen Bilancioo che ancora non è arrivato. E a richiederlo è il senatore Enrico Morando (Ds). Pera in parte si associa: «La deroga alla disciplina della sessione di bilancio per i decreti-legge esiste in quanto il Governo abbia ritenuto che vi siano ragioni di necessità e di urgenza per emanare un decreto-legge che va convertito entro quel termine; è molto opinabile che analoga deroga possa valere per misure del tutto estranee al contenuto del provvedimento sul quale il Governo ha impegnato la sua responsabilità come provvedimento di necessità e di urgenza. Vi sono quindi almeno due ragioni che rendono effettivamente delicata la questione». Ma lo stesso Pera ricorda che in passato, in situazione analoghe la discussione non è stata sospesa. Dunque, è assai probabile che anche questa volta non ci saranno stop, ma solo un successivo approfondimento.