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Cossiga a casa D'Alema per gli auguri

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IN REGALO UN COLTELLO SARDO

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Lo ha fatto sapere lo stesso Cossiga, che ha risposto con un secco «no» quando gli è stato chiesto se la sua fosse stata una manifestazione di solidarietà dopo le recenti polemiche che hanno interessato il presidente dei Ds. «È stata — ha poi puntualizzato l'ex presidente della Repubblica — una visita di auguri, di stima, di affetto e di amicizia. Egli non ha bisogno della solidarietà di nessuno, neanche di fronte alla vergognosa e oscura, ma non tanto..., campagna politico - giudiziario - mediatica contro i Ds e contro di lui personalmente». Cossiga si è presentato con un grande mazzo di rose per Linda Giuva, la moglie di Massimo D'Alema, e un regalo «significativo, tutto sardo, per il leader della Quercia: una «leppa» sarda, un lungo coltello a serramanico, che gli ha consegnato aperta dalla parte del manico, ricevendo da Massimo D'Alema in cambio una monetina, «secondo la tradizione». Francesco Cossiga non è nuovo ad auguri natalizi «particolari». Il 20 dicembre, durante il ricevimento di Natale al Quirinale, per fare gli auguri a Romano Prodi gli ha dato uno scherzoso (ma vero) schiaffo, per poi abbracciarlo in segno augurale. «È Natale, caro Romano — gli ha detto — Tanti cari auguri a te e a tua moglie». Prodi, oggetto spesso di pesanti attacchi di Cossiga, ha ricambiato gli auguri al senatore a vita con un largo sorriso, e tra i due c'è stato un vivace scambio di battute. Prima dell'inizio della cerimonia, Francesco Cossiga aveva incontrato Silvio Berlusconi e Pier Ferdinando Casini che sedevano l'uno accanto all'altro in prima fila. A loro Cossiga ha detto: «Ecco Silvio, il bello di ieri, e Pier Ferdinando, il bello di oggi».

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