«Lasciateci soli con il nostro dolore»

«A questo punto - ha detto in esclusiva all'Adnkronos - vogliamo solamente rimanere soli con il nostro dolore, perché questo è». Lei, di intercettazioni telefoniche e altro non vuol sentire parlare. Con il marito ha solo condiviso la contitolarità della Ifil, l'immobiliare finanziaria lodigiana finita al centro degli intrecci in Costa Azzurra e della quale riveste la carica di amministratrice unica. Sulla base di quanto è emerso fino ad oggi, per Gloria Fiorani è difficile pronunciare parole in difesa del marito: «Non lo so forse verrà il momento in cui le diremo, ma certo questo momento non è ancora giunto».