Soldi sulle banche dopo l'addio di Fazio

Le dimissioni del governatore, infatti, hanno spinto i titoli bancari sulle attese, commenta un analista, di «una rottura con il passato e con la guida dall'alto del sistema bancario fin qui operata da Banca d'Italia». Hanno preso la rincorsa Intesa (+2,86% a 4,38 euro), Capitalia (+1,94% a 4,93 euro), San Paolo Imi (+2,37% a 13,06 euro), Unicredit (+0,91% a 5,65 euro), Mediobanca (+2,70% a 15,69 euro). Bpi, accelerando sul finale, ha messo a segno un rialzo del 5,26%. Bene anche gli altri titoli del gruppo lodigiano: Reti Bancarie è salita del 4,44% a 31,51 euro, Bipielle dell'1,22% a 5,83 euro. Fari anche su Unipol (+2,13% a 2,25 euro) le cui vicende giudiziarie si intrecciano a quelle di Lodi nell'ambito dell'inchiesta Antonveneta (-0,04% a 26,17 euro). Il vice presidente Ivano Sacchetti è indagato, insieme a Giovanni Consorte nel'ambito dell'inchiesta sulla scalata a Bnl (+1,97% a 2,8 euro). Accelerazione sul finale anche per Mps (+3,61% a 3,93 euro) e Popolare Milano (+3,73% a 9,35 euro).