Antonveneneta, le azioni saranno dissequestrate

La voce sarebbe stata confermata anche dai legali Abn Amro. Il pacchetto di titoli messo sotto sequestro nell'agosto scorso, nel corso delle indagini sulla scalata di Antonveneta, potrebbe dunque tornare presto in mano alla banca. A sbloccare la situazione non ci sarebbe, ormai, che un ultimo problema tecnico legato alle plusvalenze. In questi giorni i vertici di Bpi insieme al custode giudiziario Emanuele Rimini stanno stabilendo l'ammontare esatto delle plusvalenze derivate dalle transazioni sui titoli Antonveneta. Queste, infatti, saranno oggetto di confisca in quanto provento del reato subito dopo lo sblocco delle azioni Antonveneta. I legali della Banca Popolare Italiana avevano depositato in Procura a Milano, la richiesta di sblocco del pacchetto di azioni Antonveneta, che appunto erano stati sequestrati dalla magistratura lo scorso luglio. Bpi si lascia sempre più alle spalle la vicenda Antonveneta e le spericolate operazioni della precedente gestione. Il cda dell'istituto ha rafforzato la nuova squadra voluta da Gronchi nominando come vicedirettore generale Giuseppe Malerbi, proveniente dal gruppo Popolare Verona e Novara. Si riunirà quindi il 27 dicembre per riscrivere senza contraccolpi, grazie alla pulizia già effettuata nella semestrale, il bilancio 2004 censurato dalla Consob a causa delle operazioni della gestione Fiorani.