«L'aborto è sempre soppressione di vita»
Lo ha dettoieri arcello Pera, intervenendo a un dibattito su «Il dovere dell'identita» organizzato da Magna Carta. Secondo il presidente del Senato «anche sul tema dell'aborto è in gioco l'identità. La nostra posizione è che l'aborto può essere una tragica necessità, ma resta un soppressione di una vita e di una persona». «Non è genuina civiltà — ha detto Pera — autorizzare la morte; lo è aiutare le famiglie con la solidarietà, l'assistenza, l'educazione, affinché quella tragica scelta non si verifichi o si verifichi il meno possibile». Pera è poi intervenuto anche sulel coppie di fatto: «Il matrimonio eterosessuale rispecchia un ordine morale e deve essere tutelato — ha siegato — Non c'entrano le discriminazioni. La discriminazione in base a costumi sessuali in fatto di diritti politici, di diritto al lavoro, all'istruzione, è odiosa e inaccettabile. Ma la discriminazione in base al matrimonio di persone dello stesso sesso non è discriminazione: è un divieto morale dettato dalla nostra identità».