«Quello è un bambino»

«Non è nel nostro stile usare immagini così provocatorie - dice al Tempo Gianni Mussini, vicepresidente del Mpv - noi siamo per promuovere una cultura che aiuti la vita. Quello che ci stupisce è che a scandalizzarsi sono proprio coloro che, in questi anni, poco o nulla hanno fatto anche solo per attuare la prima parte della legge 194». La solita storia di chi predica bene e razzola male... «Io vi ringrazio per la vostra iniziativa. Ma contemporanemente dico a chi si scandalizza e ha protestato di prendere più sul serio le loro idee. Se credete nella 194 ricodate che, innanzitutto, è una legge a favore della vita. Basterebbe applicarne la prima parte quella che contiene gli articoli positivi della legge. In questi anni questo è stato il compito del Mpv e i dati parlano di 70.000 bambini aiutati a nascere». Ciò nonostante l'aborto è ancora un problema sociale che crea dibattito nel paese. «Il problema dell'aborto è anzitutto un problema di sguardo. Quando uno si accorge che quello di cui sta parlando è un bambino. Allora qualcosa cambia». Cosa rispondete a chi dice che avete una posizione retrograda e bigotta? «Rispondo che la nostra è la posizione del domani. Di chi si rifiuta di chiudere gli occhi davanti alla realtà».