I DUE FRONTI
Due modi di dire la stessa parola: Tav. La linea ad Alta Velocità (e Alta Capacità) ha trasformato la Val di Susa in una polveriera. Il fronte del «no» si appella al fatto che nelle montagne che andranno scavate sono state trovate tracce di amianto e quindi ci sarebbe un alto rischio di contaminazione. Inoltre per 10 anni nell'area sono attesi 500 camion al giorno che farebbero fuggire i turisti. A favore della linea tutti indicatori di natura economica: dalla quadruplicazione delle merci in transito a tempi più brevi per gli spostamenti in treno.