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I capilista dopo Natale

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Un percorso che per il momento si ferma e riprenderà passate le vacanze natalizie. Ieri, infatti, i partecipanti alla riunione tecnica sulla campagna elettorale del listone riformista (il portavoce di Prodi Riccardo Levi, Dario Franceschini della Margherita e i diessini Vannino Chiti e Maurizio Migliavacca) hanno nettamente smentito le notizie circolate a margine del seminario dell'Unione di San Martino in Campo. Notizie che davano Romano Prodi come capolista in 19 circoscrizioni su 27.«Una bufala gigantesca» è stato il commento di Levi. Il portavoce del Professore ha spiegato che l'argomento non è stato nemmeno sfiorato al seminario umbro. «Questo punto - ha ribadito - verrà affrontato solo dopo Natale». Così come verrà definita dopo Natale la modalità di presentazione della lista dei «cespugli» al Senato che, però, il gruppo dirigente della Margherita ha già diffidato dall'adottare la dicitura «per Prodi» e il simbolo dell'Unione ovunque, al fine di non ingenerare confusione nell'elettorato, che paradossalmente potrebbe trovare sulla scheda una lista in cui Prodi è candidato ma non segnalato nel simbolo, e un'altra nella quale non è candidato ma nel cui simbolo figurano sia il suo nome che il logo di tutta l'alleanza. Ma il vertice di ieri a Piazza Santi Apostoli è stata anche l'occasione per fare il punto sulla squadra che coordinerà la campagna elettorale della lista unitaria. «Abbiamo parlato di questioni squisitamente organizzative - ha raccontato Levi al termine della riunione - che riguardano la campagna elettorale dell'Ulivo. Ds e Margherita non hanno ancora deciso chi indicare, ma hanno detto che sceglieranno personalità politiche e tecniche di alto livello, che si occuperanno di queste questioni a tempo pieno. A quel punto comunicheremo la squadra».

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