Slitta al 13 il via libera dal Senato

È questo l'orientamento scaturito dalla conferenza dei capigruppo che tornerà a riunirsi stamani. «Restano ancora da approvare 1.549 emendamenti — ha spiegato ieri il presidente dei senatori Ds Gavino Angius — Ci rivedremo domani per fare il punto della situazione e per decidere lo slittamento a martedi 13 del voto finale». Angius ha ribadito la contrarietà alla riforma che «renderà ingovernabile il paese». «Questa legge che la Cdl ci vuole imporre privandoci anche della parola — ha ricordato Angius — a prescindere dal risultato elettorale, renderà tecnicamente impossibile qualsiasi maggioranza al Senato. È una legge dannosa per il funzionamento delle istituzioni democratiche». Così ieri l'aula del Senato è riuscita a dare il via libera solo ai primi tre articoli (su 11) della legge elettorale che riguardano le elezioni alla Camera dei deputati. L'Assemblea ha iniziato anche a lavorare all'articolo 4 che si occupa dell'elezione dei senatori senza però riuscire a finire l'esame. Sono state votate alcune centinaia di emendamenti.