Il Cavaliere lo ignora «Non so cosa ha detto»
Impegnato a Barcellona al vertice euromediterraneo alla domanda se avesse ascoltato la frase di Pier Ferdinando casini su «illusioni e illusionisti, ha risposto con un laconico «no... non so nemmeno cosa ha detto». Non si sono invece fatte attendere le reazioni degli esponenti di Forza Italia. Così, quando non si era ancora spenta l'eco delle frasi del presidente della Camera, è arrivata la replica del coordinatore nazionale degli azzurri, Sandro Bondi. «Bisogna fare molta attenzione ed aver molta, molta sapienza politica per non rischiare di tagliare l'albero che tutti insieme abbiamo fatto crescere in questi 5 anni — ha commentato — l'albero delle riforme attese da decenni, delle realizzazioni concrete e del faticoso impegno di governo condotto in condizioni difficilissime, della capacità di guida e di unità di una coalizione spesso rissosa dimostrate da Berlusconi. Mi dispiace, ma tutto ciò è proprio l'esatto contrario delle illusioni». Ha rincarato la dose Guido Crosetto: «Sarebbe interessante capire a chi si riferisce Casini quando parla di illusionisti visto che sicuramente non può riferirsi a Berlusconi che ha avuto il merito di portare nella politica italiana la concretezza del fare e dei programmi puntuali». «Illusionista è semmai chi cerca di nascondere il proprio passato — ha aggiunto — o chi cerca di cambiare ogni giorno volto a seconda dell'interlocutore». Infine il responsabile dei rapporti con il mondo cattolico di FI Francesco Giro: «Smarcandosi dal suo governo e alzando la bandiera della famiglia e della difesa dei valori umani, il Presidente Casini vuole costruire tutt'attorno all'Udc il perimetro bianco dei moderati e dei voti cattolici». «Forza Italia — conclude — non si limiterà a rivendicare la sua identità di partito di centro ma, come già accaduto in passato, darà ampio spazio nelle sue candidature a uomini e donne espressione di questo mondo cattolico e di centro, così importante per le sorti elettorali del movimento azzurro e dell'intero centrodestra». Il centrosinistra, invece, ha preso spunto dalle parole di Casini per attaccare lui e il Presidente del Consiglio. Per Pierluigi Mantini, deputato della Margherita, «Casini si agita molto in questi giorni ma è solo uno dei gregari di Berlusconi e l'idea che possa vincere da solo le elezioni e fare il premier è grottesca». Franco Monaco, anche lui della Margherita, rincara le accuse al Presidente della Camera: «Ci vuole la sfrontata spregiudicatezza di Casini per associare il suo volto alla parola "responsabilità". Responsabilità è l'esatto rovescio di Casini». «Responsabilità — sottolinea — è dare conto di sè e dei propri atti, non smarcarsi da Berlusconi, sino a bollarlo come illusionista, a fine partita dopo avere condiviso tutto con lui, da undici anni in qua».