Rutelli copia FI e lancia un piano casa

È la premessa che il coordinatore della Margherita Dario Franceschini usa per presentare il secondo «Big Talk», due giorni di dibattiti, dal welfare allo sviluppo, dalla sicurezza alla tv, aperti oggi a Milano da Rutelli e chiusi domani da Romano Prodi. Con numerosi ospiti, Fassino e i Ds in prima fila, manager e uomini della finanza, del sindacato, della televisione. Insomma, sarà il contributo della Margherita al programma dell'Ulivo e dell'Unione. Tra i titoli programmatici che ispirano i seminari ci sono la ricerca, la concorrenza, la Rai (la proposta di una separazione societaria, delineata della delibera dell'Antitrust (Tesauro), attraverso la costituzione di due distinte società: una o più società finanziate dal canone ed una società finanziata dalla pubblicità). Si parlerà poi di Mezzogiorno e dell'ipotesi di introdurre la fiscalità di vantaggio, di legalità e sicurezza, di abbattimento della burocrazia. Ma la Margherità rilancia anche un piano per la casa e l'ipotesi di avviare i «baby bond». La proposta è di attivare un salvadanaio per il futuro di ogni bambino. A ciascun neonato si attribuisce un fondo finanziato ogni anno e fino alla maggiore età, con risorse pubbliche e, anche con donazioni di familiari, garantendone la rivalutazione nel tempo. Un fondo da restituire, rateizzato, raggiunta la maggiore età.