«Più giovane di 25 anni grazie alle pillole di Scapagnini»

Così ieri a Messina per sostenere il candidato a sindaco della città siciliana, Luigi Ragno, ha dato sfogo a tutta la sua verve. Al termine del discorso al teatro Vittorio Emanuele ha chiamato sul palco Umberto Scapagnini, sindaco di Catania nonchè suo medico personale. «Il professore Scapagnini mi assicura che la mia età anagrafica non esiste e che sono di 25 anni più giovane» ha detto alla platea. Poi sorridendo: «Il professore dà certe pillole che sono magiche, ve le consiglio». Nattute anche sul candidato. «Luigi Ragno migliorerà questa città, lo sostiene una squadra che non scende in campo con tre punte come a livello nazionale, ma con 21 attaccanti: le 21 liste che lo appoggiano». «Io non sono molto d'accordo rispetto a tutte queste liste, ma se lo è l'arbitro... ». A chi dalla platea lo interrompe continuamente gridandogli «Silvio Silvio» il premier dice sorridendo: «Io non ho crisi d'identità come quelli della sinistra, so bene chi sono...». E notando che Ragno è più alto di lui, aggiunge: «C'è solo una cosa che non mi garba del tutto, il fatto che lui è troppo alto». Un accenno scherzoso, quindi, va al ministro della Difesa Antonio Martino, anche lui presente in sala: «Ho visto la statua di suo padre e devo dire che era più bello di lui...». E, al sottosegretario all'Interno Giampiero D'Alia (Udc. Il premier gli tocca la pancetta: «tu non vai da Scapagnini, eh?», e si mette di profilo per far notare la differenza di silouette ai presenti che divertiti applaudono.