Referendum, parte la raccolta di firme

L'Unione è determinata a utilizzare tutte e tre le vie consentite dall'articolo 138 della Costituzione per chiedere che la legge votata dalla Cdl che cambia la Carta del '48 e contiene la cosiddetta «devolution», sia sottoposta a referendum confermativo visto che non è stata approvata da una maggioranza di due terzi del Parlamento. Ieri mattina il coordinamento nazionale «Salviamo la Costituzione», capitanato dall'ex presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, ha depositato in Cassazione il quesito referendario e ora partirà la raccolta delle firme. L'intenzione è di promuovere una grande mobilitazione con raccolte anche nelle piazze in giornate ad hoc (già ribattezzate «costitution day»). Oltre a questo strumento, però, il centrosinistra ha intenzione di avanzare la richiesta della consultazione popolare sulla devolution anche attraverso quello dei cinque consigli regionali. Non solo un coinvolgimento dei cittadini - spiegano dall'opposizione - ma anche delle regioni per dare il segno politico della scarsa attenzione della Cdl nei confronti dell'opinione degli enti locali nella scrittura della riforma.