Procedura d'infrazione per Bankitalia

Il Commissario Ue al Mercato interno Charlie McCreevy, il quale già all'inizio di questo mese si era detto «personalmente favorevole» a una simile iniziativa, non solo è quindi deciso ad andare avanti ma da allora non ha perso tempo. Come è emerso da indiscrezioni negli ultimi giorni, Bruxelles dovrebbe avviare la procedura prima della fine di quest'anno. Questa, comunque, non avrebbe come oggetto la Banca d'Italia, nè il suo Governatore Antonio Fazio. Il mittente della prevista misura sarebbe invece Roma, anche per la sospetta violazione del Trattato Ue sul libero movimento dei capitali. Anche se non ci sono conferme ufficiali, sembra a questo punto che i servizi legali della Dg Mercato interno abbiano fugato gli ultimi dubbi di McCreevy, il quale aveva di recente sottolineato di volere aspettare «le conclusioni finali dei nostri servizi giuridici» in virtù di alcuni «dubbi sulla forza delle nostre ragioni». La prevista procedura di infrazione dovrebbe riguardare il sospetto esercizio abusivo dei poteri di vigilanza da parte di Bankitalia, con la conseguente violazione degli articoli 56 e 43 del Trattato Ue, relativi al libero movimento dei capitali e alla libera prestazione di servizi nell'Ue.