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Dc-Udc, prove d'intesa

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Un partito nel quale sia presente «una parte della Margherita che non vedo come possa stare da quella parte e avere a che fare con Bertinotti, Mastella», con il quale Cesa dice «di aver parlato anche stamattina». E poi, «sto cercando di recuperare l'amico Rotondi, Lombardo e di fare una federazione». «Ho ascoltato con grande interesse la dichiarazione di apertura dell'onorevole Lorenzo Cesa al progetto di rifondazione della Dc, posizione che lo stesso Cesa mi aveva per altro preannunciato in un incontro avuto con me alla Camera la scorsa settimana» ha subito commentato Radio Radicale il presidente della Dc Publio Fiori. Sempre per quanto riguarda la Dc, un blitz di ignoti è stato compiuto l'altra notte nella sede della rivista la Discussione, diretta dall'europarlamentare Paolo Cirino Pomicino. Nei locali di piazza del Gesù, che ospitano anche l'ufficio organizzativo della Democrazia Cristiana di Rotondi, sono stati trovati stamani porta d'ingresso scassinata, cassetti aperti e scritte offensive sui muri e negli ascensori, ma, riferisce il senatore Dc e vice segretario del partito, Mauro Cutrufo, non è stato sottratto nulla. «Quasi un'azione dimostrativa...», suggerisce Cutrufo. Pronta è arrivata la solidarietà alla rivista diretta da Pomicino dal segretario nazionale Gianfranco Rotondi: «Solo il Viminale - ammonisce Rotondi - non si rende conto che la campagna antidemocristiana comporta per il nostro partito problemi di ordine pubblico. Ne ho parlato con Pisanu e col prefetto Pecoraro: tutto è agli atti».

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