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Un codice per l'ambiente subito risarciti gli eco danni un fondo per il risanamento

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Il Governo ha infatti approvato, in via preliminare, il decreto legislativo sulla legge delega, un corpus normativo di più di 700 pagine che semplificano le eco-norme in 6 settori chiave. «L'ambiente esce così dal caos normativo - ha detto il ministro dell'Ambiente, Altero Matteoli. «Un provvedimento molto importante», ha commentato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Tra le principali novità, l'introduzione del meccanismo del recupero crediti per il risarcimento immediato dei danni ambientali attraverso un'ordinanza-ingiunzione emanata dal Ministero dell'Ambiente e la creazione presso il ministero di un ufficio ad hoc per le istruttorie di riscossione e l'istituzione di un fondo per interventi di risanamento ambientale. Nasce l'Authority di vigilanza per acqua e rifiuti, viene stabilita la rivisitazione della tariffa sui rifiuti mentre arrivano le autorità di bacino distrettuali con competenze territoriali più ampie. «Questo provvedimento che ho fortemente voluto per far uscire l'ambiente dal caos normativo - ha detto Matteoli - contiene una grande semplificazione delle norme, nel rispetto rigoroso della tutela dell'ambiente. Il testo, un vero e proprio Codice dell' ambiente, rappresenta uno strumento facilmente consultabile non solo per gli addetti ai lavori, ma per tutti i cittadini». Quattro i settori strategici adottati per la redazione del Testo Unico: dal recepimento delle direttive comunitarie nei settori oggetto della delega (otto in totale) all'accorpamento delle disposizioni concernenti settori omogenei di disciplina, con l'obiettivo di ridurre le ripetizioni, all' integrazione, nei vari disposti normativi, della pluralità di previsioni precedentemente disseminate in testi eterogenei per ridurre la stratificazione normativa dovuta alla sovrapposizione di norme fino all'abrogazione immediata delle disposizioni non più in vigore: 5 leggi, 10 disposizioni di legge, 2 decreti legislativi, 4 Dpr, 3 dpcm e 8 decreti ministeriali. Nelle oltre 700 pagine della delega, trovano spazio sei settori chiave suddivisi in 5 capitoli: procedure per la valutazione ambientale strategica (Vas), per la valutazione di impatto ambientale (Via) e per l' autorizzazione ambientale integrata (Ippc); difesa del suolo, lotta alla desertificazione, tutela delle acque dall'inquinamento e gestione delle risorse idriche; gestione dei rifiuti e bonifiche; tutela dell'aria e riduzione delle emissioni in atmosfera; danno ambientale.

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