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Comunali di Milano Moratti favorita

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Se si fosse svolto l'altro ieri uno scontro diretto per l'elezione a sindaco di Milano tra il ministro Letizia Moratti e l'ex prefetto Bruno Ferrante, il 50,4% degli elettori milanesi avrebbe scelto il titolare del dicastero dell' Istruzione contro il 49,6 di Ferrante. È quanto risulta da un sondaggio effettuato da Euromedia Research su un campione di 1.000 milanesi maggiorenni aventi diritto al voto. Fra gli intervistati c'è un 13,3% che ha dichiarato di non votare, un 11,3% di indecisi e un 1,5% che è andato sulla scheda bianca o nulla, il cosiddetto voto di protesta. Secondo Euromedia i risultati del sondaggio «sono significativi poichè il ministro non ha ancora sciolto la riserva sulla sua candidatura mentre l'ex prefetto di Milano ha già deciso di correre sotto le insegne dell'Unione, sfruttando quindi l'inevitabile traino dell'avvio, a sorpresa, della sua corsa elettorale». Quindi si tratta di un sondagio che può dare un'indicazione reale dell'orientamento degli elettori. Euromedia Research sottolinea che si tratta di intenzioni di voto reali mentre altri dati diffusi nei giorni scorsi «avevano rilevato soltanto il mercato elettorale potenziale di Bruno Ferrante a Milano». Il sondaggio - che stima un'affluenza alle urne, ad oggi, fra il 74,5 e il 78,5% - esamina anche le previsioni di voto dei cittadini per le coalizioni: la Cdl raccoglie il 50,2% degli intervistati che hanno espresso una preferenza, l'Unione il 43,3, i radicali il 2% e gli altri partiti il 4,5%. Anche in questo caso c'è un 19,4% di non voto dichiarato, un 18,2% di indecisi e un 1,5% di schede bianche o nulle. Alle regionali del 2005, secondo il riferimento al voto proporzionale fatto dall'istituto di ricerca, la Cdl era attestata al 51,34%, l'Unione al 43,60%, gli altri partiti al 5,06%.

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