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Da Celentano spunta Michael Moore

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Il regista-scandalo degli Usa potrebbe scatenare l'ultima polemica dal Molleggiato. Si parla di guerra

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Ed invece Fiorello, ieri pomeriggio, durante la seconda puntata del programma «Viva Radiodue», sulla seconda rete radiofonica, ha praticamente rovinato la maggior parte dello scoop di Celentano, facendo intuire la presenza del regista Michael Moore. Lo show man, infatti, coadiuvato dal suo braccio destro Marco Baldini, dopo aver invano sollecitato, fin dalla prima puntata, una telefonata dell'ex Molleggiato a «Viva Radiodue», ha iniziato a svelare, a tappe, centellinando indizi l'uno dopo l'altro, quel che accadrà domani sera su Raiuno. «Ci sarà un personaggio molto importante, ma non sarà in studio», ha detto, in prima battuta Fiorello, svelando poi l'esistenza di un collegamento con gli Stati Uniti e facendo, quindi capire che il personaggio in questione non era italiano, ma americano. In circa un'ora e mezza di diretta, Fiorello ha continuato a provocare Celentano sui temi ecologici ambientali e familiari a lui cari, e man mano che ci sia avvicinava alle quindici orario di conclusione di «Viva Radiodue», snocciolava sempre più indizi sul personaggio la cui identità è apparsa chiara, quando ha svelato che si trattava di un signore con gli occhialini, con il berrettino in testa, basso e abbastanza grassottello. Una descrizione che calza a pennello con il regista statunitense Michael Moore, che ha firmato una delle pellicole più discusse degli ultimi anni: Farhentheit 9/11, sull'attentato alle Torri Gemelle dell'undici settembre del 2001 e sui rapporti tra il presidente degli Stati Uniti Bush e la famiglia di Bin Laden negli anni precedenti alla strage terroristica. Se i dati forniti da Fiorello dovessero indicare proprio Moore, come sembra certo, sarebbe davvero un evento di grande rilevanza che assumerebbe una valenza politica di enorme significato. Alla fine della trasmissione «Viva Radiodue», Fiorello, constatando che non sarebbe più arrivata alcuna telefonata da parte dell'ex Molleggiato ha minacciato di svelare il nome del personaggio, «tanto dobbiamo smitizzare la Tv» ha sottolineato. Poi si è fatto convincere a rimandare di 24 ore la clamorosa rivelazione che sarebbe, dunque, attesa per oggi. Ma davvero sembrano non esserci dubbi su Michael Moore, considerate anche le tante volte che ha storpiato il cognome di Claudia Mori, affermando, ironicamente, ma lanciando un ulteriore indizio, che in inglese Mori si legge Moore, proprio come il cognome del regista. All'ultima puntata di Rockpolitik, oltre a Sabina Guzzanti con alcune delle sue imitazioni (esclusa quella del premier Silvio Berlusconi) arriveranno nello studio del Molleggiato a Brugherio anche gli Eurythmics, Carlos Santana, i Negramaro e anche Gianna Nannini. Ed forse tornerà Teo Teocoli dopo il picco d'ascolto.

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