A Milano si candida il prefetto

Un intervallo di tempo e di spazio che in molti in questi mesi hanno sperato di colmare, tessendo una accurata rete per convincere, Bruno Ferrante, prefetto da oltre cinque anni, ad accettare di battersi per diventare sindaco del centrosinistra. Ieri il rappresentante del governo a Milano ha sciolto ogni riserva: punterà alla conquista di Palazzo Marino. «Ho già presentato la mia lettera di dimissioni al ministero degli Interni - ha annunciato nell'affollatissimo incontro con i giornalisti - e sono pronto ad impegnarmi per chi ha chiesto la mia disponibilità a lavorare per questa citta». Emozionato, scegliendo con cura le parole, ha spiegato che ciò che lo ha spinto è stato soprattutto il suo amore per Milano. Un affetto tanto grande da convincerlo a rinunciare al suo incarico, che svolgeva con tanta passione. «Faccio questa scelta perchè amo Milano e amo i cittadini milanesi e questo è l'unico scopo - ha ripetuto - Desidero continuare a impegnarmi per il bene di questa città dedicando le mie energie a Milano, che merita amore, rispetto, di essere curata e tutelata». Una scelta che ha suscitato reazioni diverse. Perplesse dalla maggioranza e dai socialisti e positive dal centrosinistra.